Contributi, credito d’imposta e finanziamenti a tasso agevolato: queste le manovre previste dal Bonus Alberghi 2022 per dare un’accelerata al mercato turistico italiano. In poche righe, una sintesi di quanto previsto.
Cosa prevede?
- Credito d’imposta fino all’80% delle spese ammesse, sostenute tra il 7 Novembre 2021 e il 31 Dicembre 2024.
- Fondo perduto fino al 50% delle spese ammesse, sostenute tra il 7 Novembre 2021 e il 31 Dicembre 2024, con ulteriori 30.000 euro nel caso in cui il progetto preveda un rinnovamento in chiave tecnologica e digitale della struttura.
Quali interventi saranno ammissibili?
Incremento dell’efficienza energetica e riqualificazione antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, edilizia di vario genere quale manutenzione straordinaria, restauro, ristrutturazione, realizzazione di piscine termali, acquisto d’arredi e digitalizzazione.
Su quest’ultimo punto, conviene sottolineare l’importanza di un sito web performante ed ottimizzato per il mobile, app per la prenotazione online, consulenza di comunicazione e marketing, online ed offline.
Chi può beneficiarne?
- Imprese alberghiere
- Attività agrituristiche
- Strutture ricettive all’aria aperta
- Imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
- Stabilimenti balneari
- Complessi termali
- Porti turistici
- Parchi tematici, inclusi parchi acquatici e faunistici
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